L’autogol del bomber


Il mitico Cigno di Utrecht ha ripiegato le ali, perdendo il fantastico candore della perfezione e riassumendo le sembianze grigie dell’uomo mortale. Per anni ho associato a Van Basten l’immagine del fuoriclasse puro ed immacolato, talmente grande da non potersi confondere a lungo in quel mondo di umani che non poteva meritarlo. Oggi il numero nove degli dei dell’Olimpo patteggia i suoi insuccessi col fisco. Precipita l’eroe dell’infanzia, il sogno del bambino, il ricordo della giovinezza.
Per una volta, non un goal da inserire nelle cineteche della nostalgia, ma una clamorosa autorete… pesantissima da digerire.

  1. #1 by vicensa at 14 marzo 2008

    Diciamo che hai provato all’uno per mille il sentimento di… disincanto….. che abbiamo provato noi “poveri” Juventini un paio d’anni fa… con le debite proporzioni, tengo a precisare! Cosa vuoi, c’è chi ruba al fisco e chi a qualcos’altro (questa te la concedo)… ah, ovviamente forza Magica Juve fino alla fine!

(non verrà pubblicata)

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