Proibizionismo analcolico


Down Under: l’acqua senza plastica

Le rivoluzioni iniziano dal basso, dai cittadini. Mentre al G8 mangiano, bevono, si fanno fotografare come degli attori e discutono del nulla, qualcosa si muove in Australia. I residenti di Bundanoon, vicino a Sidney, hanno votato contro l’uso di bottiglie di plastica per l’acqua nel loro territorio. Fontane pubbliche gratuite sono disponibili per i cittadini e i turisti. E’ un gesto per proteggere la Terra. Bundanoon è la prima città nel mondo ad averlo compiuto. In Australia è già iniziato l’effetto contagio in altre città. Invito i consiglieri a Cinque Stelle a proporre la stessa misura nei loro Comuni. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), noi neppure.

(da www.beppegrillo.it – 9 luglio 2009)

Eh… la fa facile Beppe Grillo. Secondo lui dovremmo iniziare a proporre al Consiglio Comunale il proibizionismo sulle bottiglie d’acqua. A parte che l’acqua dei rubinetti pubblici in Italia è già gratuita, ma come si può pensare che un Comune riesca a vietare la vendita di bottiglie di plastica nel proprio territorio? Multiamo i bar che vendono il mezzo litro in pvc? Mandiamo i vigili al supermercato per sequestrare casse e casse d’acqua? E poi? Posti di blocco per monitorare il contrabbando dai i comuni limitrofi?

Quella di Bundanoon è un’iniziativa lodevole, che va però contestualizzata. In Australia la desertificazione dei territori suggerisce maggior attenzione alle risorse idriche. Non è affatto scontato che l’acqua pubblica sia gratuita, sicché promuoverne la disponibilità illimitata a cittadini e turisti è già di per sé una novità.

È facile fare demagogia, mentre è un po’ più difficile fare i conti con la realtà delle cose.

  1. #1 by Gianluca at 12 luglio 2009

    Comincia a proporre un bell’articolo su Voltapagina in cui si dice che l’acqua di Volta del rubinetto è buona.
    Fai un bello specchietto con le caratteristiche dell’acqua del Sindaco: colore, minerali, pesantezza, ecc. ecc. Fai capire che SI PUO’ BERE!… e visto che siamo anche economisti mettici anche di fianco quanto costa un litro di acqua buona del rubinetto, rispetto alla bottiglia di Martinelli.
    Già questo mi sembra fattibile e più facile.

    p.s. se poi si scopre che l’acqua del rubinetto non è buona fai lo stesso quell’articolo… io la sto bevendo…

  2. #2 by Gianluca at 12 luglio 2009

    E poi…
    i messaggi di Grillo possono apparire eccessivi, nessuno lo mette in dubbio.
    Giustamente come dici tu vanno contestualizzati.
    Io credo che il migliore dei modi sia “metterli in positivo”.
    Sei un consigliere di maggioranza, se un problema ti sta a cuore è giusto portarlo all’attenzione pubblica.
    Non negativizzando gli altri (come spesso fa Grillo) ma suggerendo interventi positivi.
    In tale ambito il senso della proposta di cui sopra.

  3. #3 by paio at 12 luglio 2009

    “Negativizzare” non esiste.

  4. #4 by Gianluca at 12 luglio 2009

    Non ancora.

(non verrà pubblicata)

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