L’accusativo


A tutti quei giudici che non sanno usar l’accusativo e sanno la differenza tra assolvere, risolvere e dissolvere

(A. Bergonzoni – Non ardo dal desiderio di diventare uomo, finché posso essere anche donna, bambino, animale o cosa)

Giudici svizzeri, che intervengono in tempi da cronografo alla vigilia delle elezioni. Ma giudici Banda Bassotti a Trani, giudici martiri della libertà a Bari. Come è possibile?

Berlusconi tratta le due inchieste di questi giorni, con due misure diverse. Doppiopesismo di vecchio stampo, e di vecchio scalpo (il suo). Si può dubitare di tutto e di tutti. Si può sempre urlare al complotto o frignare contro la cosprazione, a prescindere.

Però chi ha la coscienza a posto in genere è sereno e quasi sempre, se non ha nulla da temere, attende che il tempo galantuomo porti giustizia.

Si lascino lavorare i giudici, anche quelli ipoteticamente prevenuti e forcaioli. Se non hanno nulla in mano, cosa c’è da preoccuparsi?

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