Fòsse, che fosse la volta buona?


Chi sperava assiduamente di percorrere la lunga e sgradevole strada dell’esproprio, è rimasto deluso. Il 27 gennaio scorso, il Comune ha infatti sottoscritto un contratto preliminare con la proprietà Corneliani, per la vendita dell’area Fosse.

L’accordo prevede la cessione dell’appezzamento di terreno al Comune, ad eccezione di una striscia di terra di due metri, prospiciente la cinta muraria, che rimarrà di proprietà di Corneliani. A compenso della cessione, il Comune si farà carico della manutenzione e del consolidamento delle mura.

L’area verde delle Fosse, comprendente la strada ed i prati a ridosso del castello, è stata oggetto di infinite trattative tra il proprietario Corneliani e le numerose amministrazioni succedutesi negli anni. Oggi il l’annosa questione sembra giunta al capolinea.

In attesa di perfezionare l’accordo, si apre ora il dibattito sugli eventuali interventi di recupero, atti a riqualificare una zona di eccellente interesse storico-architettonico, a ridosso del recinto medioevale.

(articolo pubblicato su Voltapagina n. 33)

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