Beati i silenziosi


Ricordate il caso Englaro? Per settimane assistemmo ad un logorante dibattito sull’opportunità o meno di staccare la spina ad una paziente in fin di vita. Nella disputa ebbe un ruolo chiave l’opinione vaticana, insistentemente ribadita ai tg, sui giornali ed in ogni sorta di trasmissione. Una vera e propria campagna d’opinione di fronte ad una vicenda che sembrava contrastare i principi fondamentali della Chiesa.

Oggi sul caso Ruby e bunga bunga, fatico a scovare l’opinione vaticana. Non un intervista, non una dichiarazione. Qua e là qualche editoriale sulla necessità di “sobri costumi” e poco più. Eppure di argomenti su cui prendere posizione ce ne sarebbero eccome: lo sfruttamento della prostituzione, la violenza sui minori, il nepotismo, l’etica pubblica, la morale, e chissà quanti altri. Invece assistiamo ad un penoso silenzio. Beati i silenziosi, perché qualcun altro sarà loro riconoscente.

  1. #1 by Erica at 2 novembre 2010

    Lo scorso mese pensai la stessa cosa quando venne assegnato il premio Nobel per la medicina ad Edwards, il “padre” della fecondazione in vitro.
    Ancora una volta il Vaticano aveva perso l’occasione per strare zitto e per non parlare a sproposito.
    La Chiesa si era appellata all’etica, alla morale, per dichiarare il proprio dissenso a questo importante e meritato riconoscimento, ora invece quell’etica e quella morale sembrano ben tollerare lo schifo della nostra classe politica e del premier in particolare.
    Il Medioevo è attualissimo.

  2. #2 by Giullare at 3 novembre 2010

    Ecco, appunto.

(non verrà pubblicata)

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