Ha ancora senso parlare di nucleare?


“Terremoto di fiori e sangue,
non è la fame ma l’ignoranza che uccide”
(Litfiba – Dimmi il nome)

Quello che è accaduto in Giappone è più simile all’apocalisse che ad un terremoto. Le immagini che girano in rete o nei tg sembrano edizioni speciali di Real tv, più che reportage dall’Asia. E come se non bastassero la devastazione del terremoto e quella dello tsunami, ecco arrivare anche l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima.
Su queste cose i Giapponesi non sono scemi. Se hanno costruito una centrale nucleare in territorio sismico (ne hanno una cinquantina), significa che avevano tutte le garanzie e le certezze del caso. Invece…
Mi auguro che questa sciagura contribuisca alla riflessione sul nucleare in Italia, visto che i favorevoli propinano da anni l’assoluta sicurezza degli impianti moderni.

Auto giapponesi create grazie all’energia nucleare e smaltite dallo tsunami

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