È qui la festa?


Il Presidente Napolitano che applaude i soldati ai Fori Imperiali, un giorno di ferie perché le scuole e le aziende sono chiuse. È tutta qui la Festa della Repubblica?

Il 2 giugno, alle finestre di casa mia non sventola il tricolore, ma la logora bandiera del Milan. Non parteciperò ad alcuna manifestazione, pur gradendo la disponibilità del giorno di ferie.

Un tempo aveva senso, forse, festeggiare la Repubblica che portò la democrazia dopo il regime e il voto alle donne. Oggi ha senso, forse, ricordare quella fase della nostra storia, in bilico tra libertà e oppressione. Di più non mi viene in mente.

Non trovo nulla da celebrare. Non rimpiango i costumi e i personaggi della Prima Repubblica, e disconosco quelli della Seconda. Chi prese parte alla Costituente, chi rifondò il sistema politico-istituzionale del secondo dopoguerra, aveva in mente uno Stato diverso, certamente migliore. Ma così non è stato. Festeggiare, oggi, mi appare amaramente fuori luogo.

  1. #1 by Gianluca at 2 giugno 2011

    Puoi fare un esempio di qualcosa che ancora ti scuote di questo mondo?

  2. #2 by Giullare at 3 giugno 2011

    Rimanendo in argomento “Italia”, mi ha toccato la risposta di Prandelli a Signori. Signori diceva che la vita in fondo è una scommessa, Prandelli ha replicato che “no, la vita è un dono e va vissuta bene”. Mi hanno un po’ emozionato queste parole, perché Prandelli qualche anno fa ha perso la moglie per malattia.

(non verrà pubblicata)

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