XXXVIII° Consiglio (3 marzo 2014)


Il burattinaio ha poche ore ancora da giocarsi
la faccia è stanca e i fili solo in parte tesi
il vaccino ha funzionato
la commedia è debellata
tutti a casa finalmente
”.

(M. Gatto)

 Consiglio per ratificare le dimissioni dell’Assessore Turrina e del Consigliere Anselmi.

Polemiche sulla prima delle due dimissioni. Bertaiola ha accusato il sindaco di una gestione autoritaria e i consiglieri di non essere liberi di manifestare il proprio dissenso. “A parte un’astensione di Baù sul regolamento comunale” – ha detto – “non si è mai visto un voto diverso da quello espresso dalla Maggioranza”. Sarebbe il teorema del sindaco burattinaio, che tira abilmente i fili di tutte le sue marionette. Pensiero offensivo, per usare un eufemismo.

Ho replicato che personalmente ho votato diverse volte in disaccordo con la Maggioranza (ad esempio contro i debiti fuori bilancio e contro il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale) e che il mio dissenso non si è esaurito con una sola astensione: basta consultare i verbali. In ogni caso la libertà di pensiero è conclamata. Da noi consiglieri di maggioranza possono assistere alle giunte ed esprimere il proprio parere, non credo che ciò accadesse nelle scorse legislature.

Sarebbe interessante invece indagare la democrazia all’interno della Minoranza, dove parlano solo in due e dove chi decide l’orientamento di voto sembra farlo anche per i colleghi: mai visti votare in maniera diversa o dichiarare il voto prima che lo faccia Bertaiola.

Per la cronaca entrano nel Consiglio Marco Nolli e Consuelo Tinazzi.

burattinaio

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