Neuroscettici


“Homer: Ah, neanche un orso in vista: la pattuglia orsi sta funzionando alla meraviglia
Lisa: Questo è un ragionamento capzioso, papà
Homer: Grazie tesoro
Lisa: Secondo la tua logica, questo sasso potrebbe tenere lontano le tigri
Homer: Oh, e come funziona?
Lisa: Non funziona. È solo uno stupido sasso, comunque non vedo nessuna tigre, e tu?
Homer: Ah!
Lisa: È solo uno stupido sasso…
Homer: Ah-ha!
Lisa: Comunque non vedo nessuna tigre, e tu?
Homer: Lisa, voglio comprare il tuo sasso!”

(da un dialogo della serie I Simpson)

Il sillogismo è un ragionamento dimostrativo teorizzato da Aristotele, consistente nell’enunciazione di due premesse che, concatenate, originano una conclusione. Ad esempio:

1- Tutti gli uomini sono mortali;

2-  Tutti i greci sono uomini;

3- Dunque tutti i greci sono mortali.

Negli ultimi tempi si fa sempre più strada il sillogismo che vorrebbe la Lira come panacea di tutti i mali economici. Il ragionamento è semplice:

1- Le cose attualmente vanno male;

2- Quando c’era la Lira le cose andavano meglio;

3- Dunque se ritorniamo alla Lira, le cose miglioreranno.

Ritenere che l’uscita dall’Euro risolva tutti i mali dell’economia italiana è però un ragionamento capzioso, perché il sillogismo non sta in piedi e si fonda su un falso rapporto di causa/effetto.

È dimostrato che il ritorno alla Lira porterebbe ad una svalutazione che non alleggerirebbe il peso del debito pubblico. Molti titoli di stato non possono essere ridenominati e per questi titoli avremmo un debito in valuta estera, destinata a rivalutarsi rispetto alla valuta nazionale. Oltre a ciò, risulterebbero penalizzate tutte quelle imprese che hanno debiti verso l’estero.

Anche se nel breve periodo la svalutazione produrrebbe pil e occupazione, la conseguenza più logica sarebbe la ripresa dell’inflazione. E laddove c’è inflazione, si verificano spesso sfiducia e fuga di capitali.

Poi non si può suggerire l’uscita dall’Euro, senza preventivare che un ipotetico periodo transitorio tra le due valute subirebbe il fuggifuggi dei capitali e grandi timori di vedere i propri risparmi convertiti in una moneta destinata a svalutarsi. Servirebbero complessi sistemi per regolare la movimentazione del capitale ed il prelievo di denaro dalle banche. La cosa non sarebbe di facile gestione.

Io non ce l’ho con gli euroscettici, con i Salvini o i Grillo di turno, abili e prontissimi a cavalcare il malcontento popolare. Questi imbonitori fanno il loro mestiere di ricercare consenso, ricorrendo alla facile demagogia ed al populismo. Armi lecite, che in politica hanno sempre una certa efficacia. Basta dire “referendum” e già si risulta simpatici.

Piuttosto ce l’ho con i neuroscettici, con chi si fa menare per il naso e con chi annuisce a priori, senza porsi domande e senza guardare alla realtà. L’anacronismo è una brutta bestia.

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