Uomini forty – Ferrata Alleghesi


La più bella muraglia di roccia delle Alpi

(D. Buzzati)

La conquista di una vetta oltre i 3000 metri, non può mai dirsi banale. L’arrivo sul Monte Civetta è stato il coronamento di un vecchio sogno. La fantasia, bizzarra e forse morbosa, di percorrere la ferrata con il maggior dislivello a me noto. Quasi mille metri di sola ascesa ferrata. Se ne esistono di più “alte”, dovrò assolutamente farle.

La Alleghesi è considerata una delle vie più belle delle Dolomiti e poi l’imponenza del Civetta è tutta nelle parole di Buzzati. Dalla cima sia ha una vista a trecentosessanta gradi sulla Moiazza, sulla Marmolada, sulle Tofane, sul Pelmo.

Giro estenuante, non tanto per le difficoltà tecniche della via, ma per la lunghezza di tutto il percorso. La partenza dal rifugio Coldai, la salita alla vetta, la discesa al rifugio Torrani ed il ritorno a Palfavera attraverso la via normale. Dieci ore intense, tempi di sosta esclusi. Un’infinità a ripensarci.

Avventura forte, massacrante, quasi mistica. Tra le più belle esperienze montane della mia vita. Ringrazio Simone per avermi accompagnato in questa fantastica impresa.

Rifugio Coldai

Rifugio Coldai

 

Lago Coldai, ai piedi del Civetta

Lago Coldai, ai piedi del Civetta

 

Quasi in cima

Quasi in cima

 

Dalla cima: il mio compare sotto e più giù il lago di Alleghe

Dalla cima: il mio compare sotto e più giù il lago di Alleghe

  1. #1 by simone at 9 agosto 2017

    mi torna il male alle gambe solo al pensiero… :-)

(non verrà pubblicata)

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