Non si dimentica


Ah, da quando Baggio non gioca più
Oh no, no… da quando mi hai lasciato pure tu…

non è più domenica… e non si dimentica

(C. Cremonini, Marmellata #25)

 

Come ogni settembre che si rispetti, anche quest’anno è giunto il tempo di muovere i primi passi nella stagione del Fantacalcio. È forse l’unico sport (sic) che associo indissolubilmente al Lele ed ogni settembre mi ritrovo a fare i conti con questa strana riflessione.

I primi Fantacalcio erano con lui. Eravamo in quattro, sbarbatelli e ignari del mondo. Non esisteva internet, c’erano Baggio e Batistuta, le rose erano bellissime e romantiche, le squadre giocavano tutte di domenica, le formazioni si scrivevano a penna dopo aver visto il televideo e i calcoli si facevano a mano di lunedì, davanti alla Gazzetta. Di solito era lui a fare i conti per tutti, perché aveva più tempo e forse anche più pazienza di noi.

Ricordo benissimo i suoi foglietti con la formazione scritta in biro blu. Stampatello leggermente inclinato, ordinato e pulito. Aveva una bella scrittura e io ho sempre invidiato le belle scritture. Il termine per lo scambio delle formazioni era le ore 12 della domenica. Immancabilmente, quando giocavamo contro, suonava il mio telefono di casa alle 11.58. “Silvio, c’è il Lele per te” era la litania di mia madre intenta a preparare il pranzo. “Devo invertire il quinto e il sesto panchinaro, rispetto alla formazione che ti ho dato”, mi diceva preoccupato mentre lo deridevo per questa sua meticolosità inutilmente estenuante.

Era fantastico esserci in quegli anni.

  1. #1 by Paio at 27 settembre 2019

    Sbarbatelli?

  2. #2 by Giullare at 27 settembre 2019

    Tutti, tranne te (avevi i baffi in seconda elementare)

(non verrà pubblicata)

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