MP&MP, matrimonio dell’anno


Il matrimonio degli MP merita certamente un plauso ad populum*, cioè pubblico, perché la qualità delle loro scelte, che ha trovato nella bellezza della giornata una sublimazione senza eguali, deve essere riconosciuta apertamente ed ufficialmente. Si è trattato forse del matrimonio qualitativamente migliore al quale abbia partecipato. È vero, col passare degli anni si dimenticano molti dettagli e circostanze, e si arriva al punto di ritenere che la bella esperienza appena trascorsa sia sempre quella più intensa mai vissuta. Però “a sensazione” non ricordo matrimoni con questa perfezione nella cura dei particolari.
Ecco i motivi per cui questo matrimonio resterà piacevolmente nei miei ricordi.
– La mia nuova macchina fotografica ha fatto delle foto buone. Era un test d’ammissione e lo ha passato. Ci tengo molto a cullare i ricordi attraverso le immagini: grazie a lei, potrò farlo con gioia.
– La sobrietà della cerimonia. Poi le parole lette a voce tremante dal mp hanno commosso anche i cuori più algidi.
– Il ruolo di coiffeur delle debuttanti mi ha spinto a lavare la macchina. Per quest’anno è a posto.
– Pochi invitati, ma buoni. L’idea di far parte dei pochi fa davvero piacere.
– Buffet di benvenuto: sto ancora pensando al pesce spada avvolto attorno al cappero e fritto seduta stante. Impareggiabile.
– Sono rimasto estasiato dalla qualità del vino scelto. E quando ho visto quello champagne, che già conoscevo, mi si sono illuminati gli occhi. Voto dieci.
– Altra scelta vincente è stata quella della degustazione formaggi nella dependance della villa. Mai visto un assortimento simile. Da restarci giorni interi, fino al punto di far prendere la cittadinanza al colesterolo.
– Ricorderò con orgoglio la mia vittoria al gioco delle canzoni, che ha portato un punto alla squadra della mp. I bagordi della serata mi hanno tuttavia suscitato un inquietante dubbio: ma alla fine poi, chi ha vinto?

* si tratta di un’espressione che ho imparato dal mio preside. All’epoca tuttavia, egli non si rivolgeva a noi per offrirci il suo plauso, ma per invitarci a presentare delle scuse ad populum, scuse pubbliche rivolte a tutta scuola per i misfatti di cui eravamo autori.

  1. #1 by Erica at 22 maggio 2007

    Concordo pienamente. Gli sposi sono stati eccezionali, hanno organizzato una cerimonia ed una festa di qualità. Nonostante il mio pancione e i limiti che esso comporta, è stato senz’altro il matrimonio più bello a cui abbia partecipato. Sono stati impeccabili in tutto, davvero notevoli.
    Mi complimento con loro, anche se l’ho già fatto di persona, e mi unisco al plauso.

  2. #2 by admin at 22 maggio 2007

    …quando non si parla di ciclismo, andiamo d’accordo!

  3. #3 by MP at 7 giugno 2007

    Forse volevi dire Chauffeur … è l’unico appunto che mi sento di fare, non per correggerti, solo per evitarti la reiterazione dell’errore … comunque anche la scelta degli ospiti non è stata casuale.

    Grazie ancora, anche per averci fatto questo ulteriore regalo … da MP X 2 + mp

(non verrà pubblicata)

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