Italiani brava gente


Ho ancora nelle orecchie gli echi degli appelli alla sportività, lanciati dai giornalisti italiani alla nazionale olandese agli Europei di calcio di due mesi fa. Il processo alle intenzioni fatto a Van Basten, reo, prima ancora di scendere in campo, di voler maramaldamente impattare la sfida con la Romania. Rimbombarono le preghiere e le suppliche, echeggiarono i fondi di quotidiano ed i servizi televisivi, in nome della moralità sportiva, dell’etica agonistica. Appelli ed implorazioni lanciati unicamente per il fondato timore di tornarsene prematuramente a casa dalla competizione. Ovviamente chi ha il sospetto ha il difetto, e mentre l’Olanda e la sua cultura sportiva disputarono una partita esemplare, gli italiani ringraziarono, stupiti e increduli di fronte a tanta manna.
Pochi giorni fa, Italia – Camerun alle Olimpiadi di Pechino. In caso di pareggio, entrambe passerebbero il turno e gli azzurri eviterebbero di scontrarsi col Brasile. Un’invereconda ed interminabile melina, tra i fischi a mandorla e l’imbarazzo generale, consegna alle formazioni l’agognato 0 a 0. Ma Abete parla di fisiologica stanchezza, mentre i giornali italiani sussurrano appena la notizia, guardandosene bene dall’ingigantire il caso e badando a non accentuare la polemica, perché questa volta tocca a noi. Va bene così, perchè “Italiani brava gente”.

  1. #1 by Michele Mari at 15 agosto 2008

    ma in verità, dopotutto la partita doveva farla il Camerun.
    Non è una questione di etica.
    Il calcio vive di calcoli, quando ci sono dei gironi in ballo.
    I “leoni d’africa” dovevano vincere per evitare il Brasile, ma se pareggiavano passavano. Hanno deciso di pareggiare, per noi la cosa non era un problema. Voglio dire: non eravamo noi a dover fare la partita, ma in contropiede avremmo potuto segnare, o la partita si sarebbe fatta se loro avessero segnato.
    L’Olanda passava in ogni caso e ci ha fatto un favore: se fosse avvenuto il contrario io non avrei certo gridato allo scandalo.
    La colpa è dei gironi a 4 squadre: basterebbe farli a 3, con 1 che passa. In due partite non stai lì a fare conti.

    In ogni caso, t’è piaciuto Van de Sfroos? Noi al bar con lui poi ci siamo andati davvero…

  2. #2 by admin at 18 agosto 2008

    Beh, lui è spettacolare. Mi è piaciuto molto. Non me ne intendo, ma mi sembrava in gamba il chitarrista Piu.
    Sul serio poi siete andati a bere? Io quelle volte che l’ho aspettato fuori ho perso solo del gran tempo…

  3. #3 by Michele Mari at 18 agosto 2008

    Bè, la band è di ottimo livello, il chitarrista si è integrato bene (al Datch Forum mi aveva convinto meno).
    Inoltre non ci ha nemmeno fatto aspettare per bere, è uscito subito.

(non verrà pubblicata)

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