XIX° Consiglio (29 novembre 2011)


“Chi varca questa soglia,
metta a parte l’interesse privato
e prenda cura di quello pubblico”
 
(targa esposta all’ingresso della sala Consiliare di Assisi*)

 

In questo consiglio è stato approvato il regolamento per l’istituzione del Consiglio Tributario (che avrà il compito di monitorare le riscossioni per conto dell’Agenzia delle Entrate), è stato approvato l’assestamento generale di bilancio ed il Piano di diritto allo studio.

Il punto fondamentale, però, è stato un altro. Al Consiglio è stata proposta l’approvazione di un debito fuori bilancio risalente al 2008 (amministrazione Bertaiola). Lo abbiamo già detto: si tratta di una circostanza in cui una spesa non è prevista in sede di organizzazione del bilancio, manca dunque una previsione di spesa ed una relativa copertura. Un mandato in bianco: commissiono una spesa, ma non mi preoccupo di capire come la pagherò.

In concreto, stiamo parlando di un conto di circa 30.000€ per consulenze legali erogate per i ricorsi al Tar di  Corneliani.

Delle due l’una: o la precedente amministrazione giustifica la sua negligenza nell’aver provocato una spesa consistente, senza aver richiesto neppure un preventivo (e queste spiegazioni non ci sono state!), oppure l’avvocato che ha presentato la parcella deve spiegarci perché è così alta. In ogni caso non si può accollare tacitamente il debito al Comune.

Solo il sottoscritto ha votato contro a questo provvedimento, e la cosa mi disturba assai. Come sempre, paga pantalone.

Persi per persi potevamo dare quei 30.000€ a Burato, che almeno ci organizzava una bella Traviata.

 
*iscrizione segnalatami da Gianluca Bertagna
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