Scaramella avvelenata


Se non fosse per la drammaticità della loro verità, l’avvelenamento di Scaramella e tutta la vicenda del polonio sarebbero davvero suggestivi e piacevolmente avvincenti.
Il susseguirsi di notizie, incalzanti per ritmo e gravità, affascinanti per ambientazione e mistero, sembra nascere dalla fucina di un giallista. L’intensità della trama e la vastità della ragnatela ricordano più i romanzi di John Le Carrè che i fatti di cronaca. Mi è parso improvvisamente di retrocedere agli anni bui e misteriosi della Guerra Fredda, alle partite a scacchi delle spie, agli insabbiamenti dei servizi segreti ed agli intrighi internazionali meravigliosamente celebrati dai registi più famosi.
Ed invece è tutto vero, come se paradossalmente la realtà avesse superato la più seducente delle finzioni.

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